Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli II.djvu/242

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erano facili, così ora non sarebbero difficili a quella Repubblica o a quel principe che volesse farli mettere in pratica alla sua gioventù; come per esperienza si vede in alcune città di Ponente, dove si tengono vivi simili modi con questo ordine. Dividono quelle tutti i loro abitanti in varie parti, e ogni parte nominano da una generazione di quell’armi che egli usano in guerra. E perchè egli usano picche, alabarde, archi e scoppietti, chiamano quelle: picchieri, alabardieri, scoppiettieri e arcieri. Conviene, adunque, a tutti gli abitanti dichiararsi in quale ordine voglia essere descritto. E perchè tutti, o per vecchiezza o per altri impedimenti, non sono atti alla guerra, fanno di ciascuno ordine una scelta, e gli chiamano i Giurati; i quali ne’ giorni oziosi sono obligati a esercitarsi in quell’armi dalle quali sono nominati. E ha ciascuno illuogo suo deputato dal publico, dove tale esercizio si debba fare; e quelli che sono di quello ordine, ma non de’ Giurati, concorrono con i danari a quelle spese che in tale esercizio sono necessarie. Quello pertanto che fanno loro, potremmo fare noi; ma la nostra poca prudenza non lascia pigliare alcuno buono partito. Da questi esercizj nasceva che gli antichi avevano buone fanterie e che ora quegli di Ponente sono migliori fanti che i nostri; perchè gli antichi gli esercitavano, o a casa, come facevano quelle republiche, o negli eserciti, come facevano quegli imperadori, per le cagioni che di sopra si dissono. Ma noi a casa esercitare non li vogliamo; in campo non possiamo, per non essere nostri suggetti e non gli potere obligare ad altri esercizj che per loro medesimi si vogliono. La quale cagione ha fatto che si sono straccurati prima gli esercizj e poi gli ordini, e che i Regni e le Repubbliche, massime italiane, vivono in tanta debolezza. Ma torniamo all’ordine nostro; e, seguitando questa materia degli esercizi, dico come non basta a far buoni eserciti avere indurati gli uomini, fattigli gagliardi, veloci e destri; che bisogna