Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli II.djvu/296

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ro, i fianchi dal lato sono uomini e non mura, i quali, cedendo e rallargandosi, possono fare lo spazio di tanta capacità che sia sufficiente a ricevergli.

Luigi. Le file delle picche estraordinarie che voi ponete nell’esercito per fianco, quando le battaglie prime si ritirano nelle seconde, volete voi ch’elle stieno salde e rimangano come due corna allo esercito, o volete che ancora loro insieme con le battaglie si ritirino? Il che, quando abbiano a fare, non veggo come si possano, per non avere dietro battaglie con intervalli radi che le ricevano.

Fabrizio. Se il nemico non le combatte quando egli sforza le battaglie a ritirarsi, possono star salde nell’ordine loro e ferire il nemico per fianco, poi che le battaglie prime si fussero ritirate; ma se combattesse ancora loro, come pare ragionevole, sendo sì possente che possa sforzare l’altre, si deggiono ancora esse ritirare. Il che possono fare ottimamente, ancora ch’elle non abbiano dietro chi le riceva; perchè dal mezzo innanzi si possono raddoppiare per dritto, entrando l’una fila nell’altra, nel modo che ragionammo quando si parlò dell’ordine del raddoppiarsi. Vero è che a volere, raddoppiando, ritirarsi indietro, conviene tenere altro modo che quello che io vi mostrai; perchè io vi dissi che la seconda fila aveva a entrare nella prima, la quarta nella terza, e così di mano in mano; in questo caso non s’arebbe a cominciare davanti, ma di dietro, acciocchè, raddoppiandosi le file, si venissero a ritirare indietro, non a gire innanzi. Ma per rispondere a tutto quello che da voi, sopra questa giornata da me dimostrata, si potesse replicare, io di nuovo vi dico che io vi ho ordinato questo esercito e dimostro questa giornata per due cagioni: l’una, per mostrarvi come si ordina, l’altra, per mostrarvi come si esercita. Dell’ordine io credo che voi restiate capacissimi; e quanto allo esercizio, vi dico che si dee, più volte che si può, mettergli insieme in queste