Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli IV.djvu/35

Da Wikisource.

23

COMMISSIONE

DI NICCOLO MACHIAVELLI

IN CAMPO CONTRO I PISANI.1

Magnifici Domini &c.


JErsera vi scrisse il Commissario i termini ne’ quali ci trovavamo; oggi dipoi in su le tre ore vennero forse cento Svizzeri all’alloggiamento, e chiedendo denari per la compagnia di Giannotto; dicendo che se ne voleva ire con la paga loro. Non potette il Commissario con alcuna parola, o promessa attutargli, in modochè dopo molta disputa ne lo hanno menato prigione. Nè dipoi so altro, perchè mi fermai quì nell’alloggiamento di S. Michele, per dare alle Signorie Vostre questo avviso, le quali s’ingegneranno che uno loro Cittadino con tanti suoi, e vostri servitori, non mutino, e nelle mani di chi. Valete.

Ex Castris apud Pisas die nona Julii hora 14.

Nicolaus Machiavellus

  1. Fino dal mese di Giugno del 1500. era il Machiavelli al campo sotto Pisa, e scriveva le lettere per Gio. Batista Ridolfi e Luca Antonio degli Albizzi Commissarj, quando un corpo di ottomila Francesi, sotto il comando del Sig. di Beaumont condotto dalla Repubblica di Firenze, assaltò Pisa, e poi si ritirarono per ammutinamento delle fanterie Guascone e degli Svizzeri, i quali fecero insulto a’ Fiorentini, ed arrestarono il Commissario Luca Antonio degli Albizzi. Questo ammutinamento, e le sue conseguenze furono il motivo della spedizione, che fece la Repubblica di Francesco della Casa e del Machiavelli al Re di Francia, come si vede quì appresso.