Vai al contenuto

Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli VI.djvu/496

Da Wikisource.
476

ancorchè sia vittorioso, perchè ci mette più, che non trae dagli acquisti.

§. 15.

Ne’ Governi male ordinati le vittorie prima vuotano l’Erario, di poi impoveriscono il Popolo, e de' nemici loro non gli assicurano; onde i vincitori godono poco la vittoria, ed i nemici sentono poco la perdita.

§. 16.

Bisogna guardarsi dalla conquista di quella Città, e Provincie, le quali si vendicano contro il vincitore senza zuffa, e senza sangue, perchè riempiendogli de’ suoi tristi costumi, gli espongono ad esser vinti da qualunque gli assalta.

§. 17.

La virtù degli uomini anche al nemico è accetta, quanto la viltà, e la malignità dispiace.

§. 18.

Chi fa troppo conto della Corazza, e vi si vuole onorare dentro, non fa perdita veruna, che stimi tanto, quanto quella della fede.

§. 19.

Anche nella guerra mai è gloriosa quella fraude, che fa rompere la fede data, e i patti fatti.

§. 20.

Il confederato deve preporre la fede alla comodità, e pericoli.