Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo I.djvu/23

Da Wikisource.

xiii

Perlochè stando a quanto qui leggesi, ben altro uomo in quell’imperadore si vede da quello che vien descritto nella Storia Segreta, ed altro spirito in chi scrisse questa, confrontato all’apparente spirito di chi scrisse i libri degli Edifizii. Ma non rimarrà esitante sulla sostanza della verità se non chi per avventura legga queste due Opere senza troppa attenzione alle diverse circostanze, che ne costituiscono il carattere. Quando Procopio ne’ libri degli Edifizii riferiva le varie opere da Giustiniano ordinate e fatte eseguire, diceva il vero; e diceva pur vero quando le supponeva dirette le une a pietà, le altre a buon governo, perchè ad entrambi questi fini esse erano materialmente destinate di loro natura: quindi spontanea offerivasi sotto la penna dello scrittore l’allusione. Se non che potrebbesi anche aggiungere verificato in lui quanto si è conget-