Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo III.djvu/71

Da Wikisource.

LIBRO PRIMO 63

denza, quindi alla testa di tutto l’esercito calcò la via di Ravenna portando seco in ostaggio gran novero di senatori. Giuntovi impalmò Matasunta di Amalasunta, (vergine di età opportuna al matrimonio, condotta impertanto mal suo grado a tali nozze) intimamente così legandosi colla prosapia di Teuderico per assicurarsi vie più il regno. In processo di tempo fatta dappertutto leva di militi ed inscrittili ne’ ruoli comandò che fossero disciplinati nell’arte della guerra, dando a ciascuno armi e cavalli giusta il poter suo e il grado loro. Guardossi non di meno dal richiamare le truppe di guernigione per le Gallie, temendo novità dalla parte de’ Franchi, popoli anticamente nomati Germani; quali poi si fossero le primitive stanze loro, di che guisa occupassero il gallico suolo, e come avessero nimicizia e guerra co’ Gotti addiverrà tosto argomento del mio discorso.


CAPO XII.

Descrizione di alcune parti dell’Orbe; antiche stanze dei Franchi. — Dominio dei Visigotti. — Arborichi e Franchi riuniti in un popol solo. — I Visigotti padroni di tutta la Gallia. I Franchi legansi con Teuderico re d’Italia; vincono i Burgundioni; uccidono Alarico re de’ Visigoti; assediano vanamente Carcassona. Impresa di Teuderico nella Gallia. — Teudi tiranno.

I. La parte dell’Orbe a sinistra di coloro che navigano dall’Oceano e da Gadi sul Mediterraneo ha nome Europa, come scrivea ne’ precedenti libri. L’opposto continente fu Libia, chiamato di poi Asia da