Pagina:Opere scelte di Ugo Foscolo I.djvu/211

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La potenza di dispettare, da molti vantata, ma che natura a ben pochi largì davvero, e della quale colmò a Dante la misura, fu a lui fonte del più alto compiacimento, che in elevato intelletto possa capire.

Lo collo poi con le braccia mi cinse,
Baciommi in volto, e disse. Alma sdegnosa!
Benedetta colei che in te s’incinse.


L’altero contegno di Dante verso i principi, de’quali sollecitava il patrocinio, fu da repubblicano per nascita, da aristocratico per parte, da statista e guerriero, il quale dopo vissuto nella copia e negli onori fu proscritto nel trentasettesimo anno dell’età sua, e forzato di ramingare di città in città, come uomo, che, spogliata ogni vergogna, si pianta sulla pubblica via, e, stendendo la mano,

Si conduce a tremar per ogni vena
     Più non dirò, e oscuro so che parlo;
Ma poco tempo andrà che i tuoi vicini
Faranno sì, che tu potrai chiosarlo1


Petrarca nato nell’esilio, e nodrito, per propria

  1. Purgat., alla fine del cap. XI.