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Pagina:Opere scelte di Ugo Foscolo II.djvu/11

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20Del Battiade t’invio, perchè non forse
Le tue preghiere a errante aura fidate
Tu sospettassi, e dal cor mio sfuggite.
Talor pomo così, dono furtivo
Dell’amator, dal casto grembo sdrucciola
25Di verginella, cui (mentre in piè balza,
Della madre all’arrivo, e obblia meschina
Che riposto il tenea sotto la molle
Veste) giù casca, e ratto si devolve
Con lubrico decorso. A lei discorre
30Conscio rossore sul compunto viso.



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