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Pagina:Opere scelte di Ugo Foscolo II.djvu/196

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{{Ct|t=2|v=2|f=80%|POPE

He spoke, and awful bends his sable brows
Shakes his ambrosial curls, and gives the nod;
The stamp of fate, and sanction of the God:
High Heav’ n with trembling the dread signal took,
And all Olympus to the centre shook[1].

«In questi versi non si sente lo squassamento della capigliatura di Giove espresso cosi maestosamente ne’ versi Omerici. Il verso intruso sopra il cenno del capo divide mal a proposito la causa dell’effetto e fa sparire l’istantaneità del tremore che è forse la principale bellezza del testo. Finalmente il verso sul cielo rende pressochè inutile l’altro sull’Olimpo, e avrebbe piuttosto dovuto porsi in ultimo per non trarre di seggio l’Olimpo che chiude con un bel colpo.»

Cesarotti


Anche il Pope ha traveduto col Ceruti, e il suo Giove fa tre azioni dirette. Gli aggiunti

  1. Giacitura delle parole:
    Ei disse, e tremendo inarcò sue nere ciglia;
    Crolla sue ambrosie ciocche e dà il cenno,
    Impronta del fato e sanzione d’iddio,
    L’alto cielo con tremito il formidabile segno prese
    E tutto l’Olimpo dal centro crollò.