Pagina:Ordini, e Consuetudini, che si osservano nell'Offitio del Vicariato della Valpolicella, 1731.djvu/49

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del Deputato alli Conti delli Communi, con sue regole, e maniere, che deve osservar per poter maggiormente ampliar il Privilegio alla Valle in questo proposito concesso dal Serenissimo Principe, qual si deve appunto reputar di gran honore, e riputatione della Valle, & ancor di minor spesa, e d'avantaggio delli nostri poveri Communi, spechiadosi, che quando si andava à Verona per simil facitura de Conti convenieva restar più, epiù giorni, e notti sopra dell'osterie, con gravi dispendi avanti si fossero sbrigati.

Per tanto desideroso il Spettabil Consiglio delli Disdotto che siano regolati simili affari, sempre però con il consenso, presenza, & auttorità del Maggior Consiglio della valle, affine il tutto sii di ben in meglio osservato, & anco per levar l'occasione ad alcuni, che con temerità vanno difamando, non voler in niun modo, e maniera osservar detti Capitoli, e Regole, mancandovi à qulli la confirmation del Serenissimo Prencipe.

L'anderà Parte, che sii in tutto, e pre tutto confirmata la Parte presa in Consiglio Grande in materia delle Liti il primo Agosto 1571., e che da tutto il Minor, e Maggior Consiglio della Valle, sii terminato, che per la regolatione di detti Ordini, e Regole sii dal Consiglio delli Disdotto fatta elettione di un Soggietto per Piovadego, da esser eletto à buffoli, e ballotte, quali eletti con la presenza del Molto Illustre Signor Vicario, e del Signor Sindico, debbano rinovar detti Ordini, e Regole, aggiongendovi, e sminuendovi conforme parerà alla