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atti a deflruggerii isucchi agri, & amari, & i semplici mordaci, & acuti. Et nln è dubbio} che, se non si rimedi a a cotal morbo, nato da humlri indigé-sti interminabili, & mal cotti} talhor quese’animai, che urne, e si rnoue} e se pasee, e ua del continuo crescendo, può cosi grande siarsi, t uillentl, che auen-tatlsi al core, al polmone, al sugato, o ad altro fp iritosa membro, & quel per-cltendo con soasimo, uccider può il patiente. Et io per me credo, & meco si con formano i siauij, che molte repentine morti quinci si an nate, e nasicano, le cause delle quali a medici seno ignote. Soggiacendo adunque, come gli altri anim ali, parimente il cauallo a morbosi perniciose, qualhor uedrai, che ei se mo rda il petto surilsiamente, t’accerterai} che i lumbrici ne fon causa, Et per tanto, se non morrà sua tre hore, cercherai diguarrirlo con questa beuanda. Prendi Teriaca one. 3 .Fel di toro onc. z.Fel di ceruo un quinto d’onc.Fel di cor uo dra. 2. Latte di donna, c’habbia partly itl maschio lnc.4. Seme di Giusiquia ml lnc.6. Succo di Cicuta onc. 2. Succo di Pimpinella lib. 1. Incorpora tutte le dette cose ; & , poi che le hauraistemperate cln acqua di cisterna le darai a bere al caualll ; che in termine di due horc uedrai riuscirne effetto marauiglilsio.
DeirAnticuore.
E’suttlplstl il tutto alla uecchiezza : & non sul questi corpi inserì ori} ma gli elementi si corrompono ancora, e si logorano, parte per l’ordinarie loro al-terationi} & parte per accidentali. Gli huomini neramente e di dentro} e di fuori patiseono : percilche il clrpl trauagliam subri} piaghe, tumori, & altri cosi fatti mali ; & la mente foglionl annoiar uarie maniere di frenesia. Ma tra i morbi del corpo non picciolo è l’anticuore ; da cui è molestato il petto : ne con altro meglio si risana} che col rosenarino ; il quale ha proprietà, e uirtu di render puro il sangue di questo membro. Hauui un’altra infermità} detta Lopel-lo} cioè difcorso interno di hirnori uelenosi, e corrotti, ilqual pasta a dentro per li testicoli, e si stende per ogni parte del uentre} senzageneraiglandule} che ap p anse ano, come suol far l’.Anticuore : ilquale col fouerchil calor ne produce, & , , disieccando poi l'humido, ch’ è in loro} le indura. Dà questo morbo origine al tumore, cagionato dalle feccie putride dell’.Aorta}ch’è la uena principal, che nasee dal cuore} & a lui presta parte dell’humidità} che gli è necesoaria; qua lunque uolta si dissecca : E dicesi Mantice, Arpie eri, e Folli ; cuassai diffonden do il uasu} onde nasee, per tutto il corpo . Ha questa indisoositione il suo nasi imento da foprabondanza di sungue ; che} nel cuore accesu, e corrotto essala, & affligge i corpi. TSI^è in buona parte causa l’herba detta Galogna, che ha ue-lenosio succo, & suole alla Ristoppia auingiarsi. Gonfia cotal morbo il petto di fuori ; & , so essa uolte al di dentro gonfiandolo, l’uccide} senza che si possa conosicer l’informità, e tentar di rimediarui : si come usano anco disiar quei tu-
