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14 LIBRO



facilità, più giusti, & di una misura, così l’uno come l’altro, è bene dal primo, tãto tanto tanto che saranno scolpiti, & se ne veda qualche orma nel terreno, stampargli di passo, & dapoi seguirgli di trotto.

[Quanti torni si hanno a dar nel prĩcipio principio principio , & quel che si dee far dopo i torni, & nell’uscirne.]Appresso di questo ogni di crescerete una volta dipiu, et come siete giunto a cinque volte & meza, che sono ventidue torni, o poco più o meno, secõdo secondo secondo che sara il suo senso, non gli dovete più ne crescere, ne mancare il numero. Però pr-ma che si smonti, uscito che siete da i torni, et posato che è, sarebbe al proposito fargli fare da tre passetti a dietro, che saranno da quattro palmi, & similmente dapoi pian piano ritornarsi dove era, stando pur ivi un pezzo, et nel fine a voluntà vostra ve ne partirete; ma se si pone in difensione, non lo sforzate, che ben si ritirerà col tempo, & con la briglia, overo con gli ordini, che minutamente nel secondo libro si diranno.

Ma se il Cavallo è gagliardo, quando lo volterete da man destra per andarvene via, come disse poco avanti, anderete per la medesima pista di trotto, da dritto in diritto, insin’a i torni, & non piu; & appresso pian piano il volterete da man sinistra, & tornerete indietro, pur per quelle pedate, insin’al capo dove prima partiste, & un’altra stata voltandolo da man destra, caminerete di trotto insino a i torni, & vi posterete, che tra l’andare & venire a dietro saranno quattro, fiate; & questo numero lo avanteggerete ogni dì, secondo più o meno conoscerete la forza sua. Et dapoi che siete un pezzo formato, smonterete in quel luoco, o veramente anderete di trotto a smontar al solito vostro, come faceste da prima.

E da notare, che benche al primo per alcune state si vuol voltare un poco larghetto, accio che si faccia più fermo, & duro di collo, addrizzãdosi addrizzandosi addrizzandosi però nella via del repolone per un segno solo; nondimeno a poco a poco ogni di lo dovete più stringere a star la volta giusta, & approssimarlo piano a ponergli la testa dove egli tiene la groppa, & fargli stempre incavallare il braccio contrario della uolta sopra l’altro in questa forma che ora dirò. Se volete voltarlo da man man destra, farete che il braccio sinistro vada sopra il destro; & volendo voltarlo da man sinistra, parimente il destro gli anderà sopra del sinistro.

[Quando, & qual briglia si ha a porre al cavallo.]Come vi accorgete, ch’egli va ben disciolto a quel trotto, & riconosce i torni, & facilmente si ferma, & volta, gli ponerete la briglia, che si dimanda Cannone con le guardie dritte, & se fosse usata sarebbe migliore; & tenendolo per la cavezzana, a poco a poco con le redine gliela farete sentire in bocca; & si vuol ungere di mele & sale, che prenderà quell’uso di masticarla sempre, et più temperatamente si appoggerà, & al ricever di essa, non pigliando mai vitio, ne haverà piacere, & allora, così come vi disse dinanzi, a vostra posta si gli potrebbe ponere la sella.

[Posta al caval la briglia ]Ma dapoi che comincia a prendere qualche sicurtà sopra la briglia, dovete quasi ogni di crescergli una volta di piu, fin che arriviate alle undici volte e me-

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