Pagina:Oriani - Il nemico.djvu/130

Da Wikisource.

115

— Se la guerra scoppierà, questi rispose guardandolo fieramente, verrò a servire sotto i vostri ordini, ma al campo.

— Sareste un bel capitano; dovrò ricordarmi di spedirvi prima il modello dell’uniforme, che sarà adottato. In una guerra tutto deve essere regolare.

Poi arretrando di un passo:

— E ora ho l’onore di salutarvi. Voi conoscete il mio segreto: potreste tradirlo, io non ho il vostro.... Ossinskj diede un balzo sulla sedia, ma Loris lo fermò con un gesto. Non so se la vostra morale vi permetta di serbare il segreto sui disegni di un uomo che, disponendosi ad assalire la società con tutte le armi, durante la guerra ignorerà sempre che cosa possano significare furto ed assassinio contro il nemico. Non lo so, non ve lo domando, seguitò alteramente. La rivoluzione vi costringerà presto a decidervi; sarete con essa o contro di essa. In ogni caso siamo ancora in tempo per dividerci coi saluti cavallereschi degli antichi tornei.

— Signorina.... si rivolse ad Olga, cui non avea ancora guardato durante quella scena, e le fece un inchino di commiato.

Ella si sentì un groppo di pianto alla gola, e non seppe rispondergli nemmeno accennando del capo.

— Signori, ripetè salutandoli in giro.

Tutti si sentirono sul volto la sua ironia come un vento glaciale.