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Pagina:Oriani - Il nemico.djvu/146

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che si sia mai tentata nella storia russa: non vi arrischieremo più della vita. Quando si è decisi a tutto si arriva; Sofia Perowskaia non voleva uccidere che Alessandro II, e riuscì. Ma dovremo prendere delle precauzioni: tornerò domani o posdomani per dire a vostra madre che vi propongo di assumere la cura di una signora, di mia moglie, e sorrise, al villaggio di Oudin nel governo di Kazan; le dirò quanto vi assegno e quanto le do, perchè mi permetta di portarvi alla mia casa di campagna. La cura sarà lunga. Vostra madre vi cederà, la conosco, concluse con accento duro, del quale Olga capì questa volta il significato. Voi tenetevi pronta; non porterete con voi che la vostra piccola busta chirurgica. Non parlate, non salutate alcuno; muteremo nome. Vostra madre non deve conoscere il mio.

Era tornato gentile parlandole con intimità.

— Verrete a prendermi?

— Non lo so: vi avviserò appena tutto sarà deciso.

Loris si rimise distrattamente il cappello per andarsene: questa volta fu Olga, che gli tese la mano.

— Dunque siete ben sola? le ripetè stringendogliela: badate! vi voglio sola.

— Sì.

Olga avrebbe voluto accompagnarlo sino all’uscio, ma l’altro glie lo proibì.

Loris tornò a casa.