Pagina:Oriani - Il nemico.djvu/73

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un sorriso, che non si può essere regicida di professione e farsi la mano a simili colpi. Ma quando il patibolo s’innalza sopra un’idea, è sempre più alto di qualunque trono.

Quest’ultima frase fu pronunziata con tale accento di calma che fece levare la testa allo sconosciuto: il suo sguardo s’incrociò nuovamente con quello di Loris.

— Voi Kriloff, che siete economista, proseguì Loris mescendosi un bicchiere di bordeaux, sapreste dirmi quanto costino al governo quegli otto metri, li ho misurati coll’occhio, di corda colla quale è stato impiccato Rodion, tenendo calcolo di tutte le spese di polizia, della Terza Sezione e del resto? Quanti chilometri di ferrovia si farebbero con quegli otto metri di corda?

— Non imitando lo czar Nicolò, che disegnò la prima ferrovia russa tirando colla matita un rigo sulla carta geografica e moltiplicando così tutte le difficoltà del terreno per costrurre la più stupida linea ferroviaria del mondo, credo che con tutti gli altri metri serviti alla impiccagione degli czaricidi negli ultimi vent’anni si costruirebbero quasi tutte le linee, di cui il nostro commercio interno abbisogna. Non vi è paese in Europa, ove le ferrovie costino meno che in Russia.

— Ma la polizia vi costa troppo.

Allora parlarono della ferrovia trancaucasea, della quale il generale Annenkoff stava occupandosi: la conversazione deviò.