Pagina:Oriani - Oro incenso mirra, Bologna, Cappelli, 1943.djvu/161

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A POPPA


Viveva solo a Manna, piccola città di provincia.

Da molti anni non usciva più di casa che ai bei giorni rifacendo invariabilmente la stessa passeggiata da Porta Santa Cecilia a Porta Maggiore, mentre i fanciulli lo guardavano con occhi curiosi e molte persone si scappellavano senza che egli le conoscesse. Poi il suo unico pronipote, un bimbo, che si era allevato negli ultimi anni, aveva naufragato mozzo di bastimento nelle Indie. Quando il vecchio soldato ricevette la notizia non diede che un crollo, forse il primo di tutta la sua vita; per molti giorni non comparve nella strada, quindi una mattina qualcuno lo aveva veduto dirigersi alla stazione e salire sul primo treno.

Era sempre così vestito, con un cappello a cilindro di felpa lunga, dalle ali molto ricurve, stranissimo al nostro tempo; con un soprabito nero a bavero dritto, chiuso sino al mento, con due file di bottoni metallici, frammezzo ai quali brillava la vecchia croce, e di un paio di pantaloni scuri, con una larga striscia fiorata sulle costole. Era andato alla stazione solo, rasato come al solito: aveva la grande canna di zucchero in mano, non portava seco