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Locale fino al regionalismo e legata alle aspirazioni di un’epoca che egli ha non solo rappresentata nella forma più perfetta, ma ha persino determinata; la poesia di Octavian Goga, partita da Bucarest con forze soprattutto moldave e transilvane, è riuscita a dar forma artistica alle teorie del «Semănătorul» colla sua ispirazione, «sanamente rurale», col suo odio per la città e talvolta persino per il progresso, il suo nazionalismo che s’è specializzato fino a divenire esclusivamente «transilvano» (Lovinescu). Octavian Goga è — in una parola — il cantore dei Romeni di Transilvania. La sua poesia «La noi...» (Da noi...), e la «Canzone dell’Olt» sono state per gli oppressori delle vere battaglie perdute e s’illuminano della medesima luce che rende immortali i campi di Mărești e di Mărășești.
DA NOI...
Da noi son boschi verdi d’abeti |