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III

Relazioni storiche e contatti di cultura


1. Contatti di cultura e condizioni sociali della Rumania
nel secolo XVIII.

a) Condizioni sociali della Rumania nel secolo XVIII.

„Nel secolo XVIII, molteplici influenze fecero sì che i Rumeni dei due principati di Moldavia e di Muntenia (Valachia) partecipassero della letteratura e dello spirito dell’Europa civile. La lingua francese divenne la lingua internazionale delle classi superiori e illuminate e penetrò anche in Rumania dalla Polonia, dalla Russia e da Costantinopoli, per mezzo dei Greci del Fanar. Avventurieri stranieri, — francesi, o sotto l’influenza della cultura francese,— vennero in gran numero a stabilirsi in Rumania per cercarvi fortuna. Eran d’ordinario medici, segretarii, maestri, architetti, negozianti pronti a cambiar di mestiere a seconda della fortuna dei loro successi; ma anche stranieri costretti da necessità politiche ad abbandonar la patria loro d’origine. Costoro soprattutto venivano assai volentieri ospitati dai boieri di quel tempo, curiosissimi di tutto quanto valesse a dar loro un’idea degli usi e della civiltà occidentale. Relazioni commerciali furon stabilite, essendo stati i Turchi costretti dai trattati ad aprire i due principati rumeni (Moldavia e Valachia) alle merci europee. Per proteggere il commercio, per diffonderlo, e, col pretesto della preparazione degli addetti commerciali, vennero i consoli delle diverse potenze europee: