Pagina:Osservazioni di Giovanni Lovrich.djvu/118

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Un altro disordine, non men grave, che riflessibile nasce dalle risse de’ Morlacchi a pregiudizio degli stessi. Fu sapientissimamente provveduto dalla Pubblica munificenza per evitare i danni, che si potrebbono fare ai prodotti della Natura, e dell’ arte col lasciar liberamente vagar gli animali pe’ campi, che qualunque animale si trovasse a danneggiare i beni di qualcheduno, dovesse subireFonte/commento: Pagina:Osservazioni di Giovanni Lovrich.djvu/269 ad una determinata pena1. Queste saggie ordinazioni sarebbono molto salutari, se la malizia di alcuni Ministri non vi mescolasse il proprio veleno. Imperciocchè basta l’asserzione di uno, che accusi un altro avergli fatto del danno cogli animali ne’ proprj campi perchè la ragione stia dalla parte dell’accusatore. I Morlacchi, cui è noto questo procedeFonte/commento: Pagina:Osservazioni di Giovanni Lovrich.djvu/269 per ogni piccola differenza, che nasce tra di loro, s’imputano scambievolmente de’ danni avuti dagli animali ne’ campi, e si rovinano col soggiacer alla dovuta pena pecuniaria. Da quì, oltre la loro mezza rovina, proviene un mal peggiore. Un innocente, che si vede strapar dalle mani il dennaro per le imputazioni false del nemico diventa tosto, o tardi suo omicida. Abbiamo osservato quì sopra quanti mali nascono dopo gli omicidj.

  1. La pena, che si deve pagar per ogni animal minuto consiste in dieci soldi Veneti, e per ogni Cavallo, o Bue, soldi cinquanta. Spesse volte accade, che uno accuserà cento animali minuti di un altro, che non ne à cinquanta. Ma la ragione non à luogo. L’accusato è sempre dalla parte del torto.