Vai al contenuto

Pagina:Osservazioni intorno alle vipere.djvu/46

Da Wikisource.
48 OSSERVAZ. INT. ALLE VIPERE

medesimo sentimento di Aezio furono Isaac, Francesco Cavallo da Brescia, il Zacuto, il Mercuriale, Amato Lusitano, Francesco Sanchez, Gasparo Osmanno, ed altri di minor grido.

Ch’a nominar perduta opra sarebbe.

Paolo Egineta, Alì Abate tanto nel maschio, quanto nella femmina fanno menzione di due soli. Vincenzio Belluacense dice, che sono tre, Baldo Angelo Abati, ed il Veslingio, che son quattro, ed Alberto Magno afferma, che il maschio delle Vipere ha due denti nella mascella di sopra, e due in quella di sotto corrispondenti fra di loro. Gio: Batista Odierna nella sua diligente, e curiosa lettera de dente viperino, dopo aver detto, che i denti minori son quarantotto, venendo a favellar de’ maggiori, passa sotto silenzio il loro numero. Marc’Aurelio Severino asserisce in ciascheduna delle mascelle superiori averne veduti almeno tre, quattro, ed anche cinque, e fors’anche sei. A chi creder dobbiamo? Dirovvi quello, che ho veduto in più di trecento Vipere. Le Vipere dell’uno,