Pagina:Osservazioni progetti e consigli risguardanti l agricoltura 1839.djvu/17

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scarsezza ignorasi da molti il modo onde poter supplirne il difetto. E chi vi è che, persuaso della necessità, e utilità grandissima de’ prati, procuri di averne in sufficiente quantità? La massima delle mancanze è questa. Finché non avremo buone praterie, e molto bestiame, e abbondanza di concime, non si potrà mai dire che tra noi prosperi l’Agricoltura. Fate pure piantagioni di viti, ingombrate pure le campagne con selve di gelsi; ma ove il terreno manchi di concime che lo fecondi, il frutto di questi e di quelle sarà sempre scarso, e vi mancherà il grano, e dovrete, invece di fare commercio attivo di bestiame, comperar care le carni.