Pagina:Osservazioni progetti e consigli risguardanti l agricoltura 1839.djvu/66

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per terra o per acqua, e segnatamente gli agricoltori, sono curiosi di pur sapere, e solleciti d’investigare l’avvenire. Questo natural desiderio, che in qualunque modo soddisfatto rassicura o lascia in timore, fa in ogni tempo quello che indusse gli uomini ad osservare l’andamento de’ fenomeni (avvenimenti) che dipendono dalle immutabili ordinazioni del Creatore, le quali noi diciamo forze o leggi di natura, e a consultare intorno a ciò quelli che si dicevano, ed erano creduti saggi, veggenti, indovini. Per questo il predire ciò che avverrà nel tal anno e nella tale stagione, il fare Almanachi ossia Calendarii, divenne professione cui si dedicarono in ogni tempo ignoranti, e sapienti, impostori, ed onestuomini.„

„Gli ignoranti, incapaci di ben osservare e ragionare, attribuirono molti effetti a cause non vere, ed adottarono alla cieca le dottrine arbitrarie e fallaci degl’impostori, i quali sgraziatamente ottennero sempre maggior credito e fede che i veri sapienti. Dagl’ignoranti e dagl’impostori furono inventati e accreditati que’ Detti, ingiustamente appellati proverbii, che si leggono in certi libri, e che suonano sulle bocche del volgo alla ricorrenza di qualche giorno, o di qualche naturale avvenimento, Detti, i quali su niente altro sono fondati che su le pessime rime con cui sono espressi, per