Pagina:Osservazioni progetti e consigli risguardanti l agricoltura 1839.djvu/71

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ai guasti che fa in queste, cagiona malattie negli abitanti. Nelle altre valli più elevate, essendo il terreno pendente e frastagliato da altre vallette, succede in tal caso l’opposto, cioè si ha siccità che riduce tutto a squallidezza, e talvolta dissecca ogni cosa. Un vantaggio gode nell’estate per la sua costituzione il Paese nostro sopra le vaste pianure; ed è che gli oragani (venti impetuosi) e le grandini, non apportano mai que’ grandissimi guasti che ivi fanno sovente; e di questo notabilissimo vantaggio siamo debitori alle nostre montagne, che all’impeto, e al progresso de’ venti si oppongono.

„L’autunno è per lo più, a cagione del caldo estivo che lo precede, una mite stagione, e per questo riguardo più amabile che la primavera. In settembre piove ordinariamente per alcune giornate di seguito; ma l’ottobre è sereno; e la temperatura dell’aria vi è piacevole. Segno che s’avvicina il freddo è il passaggio che fanno tutte le specie d’uccelli per le regioni meridionali, il che succede verso la fine della stagione, quando anche le foglie degli alberi ingialliscono, e cominciano a cadere.

„Ella è cosa evidente che queste proprietà delle stagioni a null’altro si possono attribuire che alla naturale costituzione del Paese, cioè alle variate altezze e alla positura de’ monti, alla diversa