Tanto a’ miei panni!
miranda.
Oh grazia, grazia! Io t’entro
Per lui mallevadrice.
prospero.
Un detto solo
Che io t’oda ancora proferir, potrebbe
Farti segno al mio biasmo e all’odio forse.
Come? difendi un traditor.... Silenzio,
Dico!... Ma pensi tu che di tai forme
L’unico ei sia perchè lui solo, e solo
Calibano vedesti? O crëatura
Stolta! Non è costui, nella sua specie,
Che un Calibano, e gli altri, o la gran parte
Di loro, angeli sono al suo paraggio.
miranda.
Solo a questo ch’io veggo il cor mi tira,
Nè d’uomini più belli il mio modesto
Desiderio mi punge.
prospero.
Orsù, mi segui,
Ed obbedisci!
(A Ferdinando.)
I tuoi nervi son fiacchi
Come a’ dì della infanzia: ogni vigore
Ti lasciò.
ferdinando.
Vero, ah troppo! Un nodo allaccia
La mia possa vital come in un sogno.
Pure e il fin di mio padre, e la fiaccchezza