Pagina:Otello - La tempesta - Arminio e Dorotea, Maffei, 1869.djvu/371

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atto quarto. - sc.i. 357

                       stefano.
                            Qui la tua destra!
Già mi grillano in capo idee di sangue.

                       trinculo.
                         (canta).
O re Stefano! o Pari! o glorïoso
Stefano! osserva che stupende cose
Stan qui per te!

                       calibano.
                    Vilissimo ciarpame!
Lasciale, pazzo.

                       trinculo.
                   Oh che! Noi pure, o mostro,
La roba usata conosciam.... Re nostro,
Re Stefano!

                       stefano.
                  Giù giù quella zimarra,
Trinculo! È cosa mia.

                       trinculo.
                           Se l’abbia pure
La Grazia Sua.

                       calibano.
                  Ti faccia, o scimunito,
Scoppiar l’idropisia. ― Ma voi perdete
In questa miserabile robiglia
Gli occhi e il tempo opportuno. Entriam, vi dico,
E facciamla finita. Ove dal sonno
Si riscuota colui, dal capo al piede
Ne coprirà di tai lividi segni
Da movere a pietà.