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BARTOLOMEO per la Misericordia di Dio Vescovo di Frascati CARD. PACCA della S.R.C. Camerlengo.



Gli antichi Monumenti hanno reso e renderanno sempre illustre, ammirabile, ed unica quest’alma Città di Roma. La riunione preziosa nel suo seno di sì auguste reliquie delle vetuste Arti, la gelosa cura di quelle che esistono, e che novellamente si disotterrano, le vigili severe provvidenze, perchè non si degradino, o si trasportino altrove lontane, sono i costanti e principali motivi, che attraggono gli Stranieri ad ammirarle, invitano la erudita curiosità degli Antiquari ad istituirne dotti confronti, ed infiammano la nobile emulazione di tanti Artisti, che d’ogni parte d’Europa quivi concorrono per farle scopo e modello de’ loro studi. Di ciò persuasi i Sommi Pontefici promulgarono savissime Leggi, che impedissero il trasporto di qualunque prezioso Oggetto antico fuori di Roma e dello Stato Ecclesiastico, e dettarono norme e discipline rigorose a regolamento degli Scavi di Antichità, e pei ritrovamento qualunque di Monumenti d’Arte. Ma la dimenticanza di queste Leggi, e la trascurata osservanza delle medesime depauperarono Roma di molti insigni Monumenti. Quindi la SANTITÀ’ DI NOSTRO SIGNORE, felicemente Regnante, sommo proteggitore e vindice degli antichi Monumenti, alla cui conservazione e riparazione le sue cure clementemente e possibilmente rivolse in ogni tempo, desiderando porre un termine a tanti abusi e a tante perdite, con Suo Sovrano Chirografo del I. Ottobre 1802. richiamò in pieno vigore le quasi annullate e già deluse disposizioni Legislative; dichiarò con saggia Munificenza, che si acquistassero gli Oggetti (l’Arte, che fossero di maggior pregio ad arricchire i Suoi Musei, e de’ quali ne rimanesse proibita l’estrazione, come si è eseguito, e provvide insieme puranco per l’avvenire all’acquisto dei medesimi Oggetti, che meritevoli di considerazione si rinvenissero negli Scavi, o che esistessero presso i Privati.

Ma quelle stesse passate vicende, che fecero temporaneamente perdere a Roma molti e molto stimabili e preziosi Capi d’Opera per Arte, per Antichità e per Erudizione, de quali per un tratto di rettitudine, che ha fatto tanto


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