Pagina:Panegirico a Trajano.djvu/21

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20 PANEGIRICO

debolì, e nascose: ma, consumò ad un tempo, se non tutti, gran parte di quegli umori perversi, che alla rovina della libertà contribuito aveano. Nelle spesse e lunghe civili guerre, estinte e rinnovate le legioni già use a donare e toglier l’impero; agguerriti gli eserciti nostri tanto più, che Romani a Romani combattere, maggior virtù richiedeasi; facilmente poscia nei brevi respiri dalle domestiche dissensioni passarono a respingere i nemici, ad assicurare ed estendere i confini del romano impero. I Romani finalmente, atterriti ed attoniti dai mali in cui precipitati gli aveano i vizj loro; e, per la incessante tirannide di quei mostruosi principi, purgata e vuota la città dei più ricchi, e potenti, e soverchianti cittadini; questo gran corpo, debole