Pagina:Panegirico a Trajano.djvu/73

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frequente; tutto, tutto addita a Trajano, che la gloria, la sicurezza, e la vita di Roma non si dee nè affidare, nè riporre, in un solo. Trajano sa, e vede, che il potere uno più di tutti, senza che tutti, ove egli ingiustamente voglia, contra quell’uno difender si possano, ella è cosa contraria al retto, alla felicità, al buon ordine, alla natura. Nè mai vien creato quest’uno, se non dal delirio di tutti e dal guasto loro animo, o per l’arte e fraude di esso; nè mai mantenuto vien egli, se non dal timore di tutti o dei molti, e dalla usurpata eccessiva forza di lui.

Ed in prova, il console, legittimo principe, eletto, ed a tempo, di dodici littori soltanto, e più a pompa che a difesa, muniva la propria persona e dignità: l’imperatore perpe-