Pagina:Panzini - Che cosa è l'amore?.djvu/75

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AHI,
QUEL POVERO COLONNELLO!

Polifemo — come sanno quasi tutti — era un mostro della specie oggi scomparsa dei Ciclopi, cioè che avevano un solo grand’occhio tondo in mezzo la fronte.

Questo Polifemo era innamorato di Galatea, la quale era una bella ninfa del mare, bella e bianca come il latte. Aveva un solo occhio, Polifemo, ma le lagrime che pioveva per la passione di Galatea non erano per ciò meno abbondanti, e i sospiri che mandava su la zampogna silvestre facevano tremare le foreste dell’Etna.

Ma Galatea veniva su dal mare e gli faceva, maramao! e poi con le compagne vezzosamente rideva del tozzo amatore, e tratta dai delfini, gli facea davanti scorribande pel glauco mare.

Queste cose, assai vecchie, sono consegnate nei libri degli antichi poeti.

Ma i poeti hanno trascurato di dirci che guai per Galatea se fosse giunta a tiro di mano di Polifemo!