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di Alfredo Panzini | 115 |
glielmo Ferrero, quando dimostrava come la guerra non era altro che un fenomeno dovuto alle vecchie società a base militarista e teocratica, mentre con la nuova civiltà a base industriale avremmo goduta del raggio mite — anche lui diceva così — della pace.
Bei tempi quando si combatteva per la bella Elena, invece che per il dieci per cento!
Ma in qualche libro io ho letto che non è vero; non fu per la bella Elena che la guerra di Troia fu combattuta! La bella Elena non fu che un pretesto. La vera ragione fu un’altra: che gli Dei di Olimpo furono preoccupati del numero eccessivo degli uomini sulla superficie terrestre, e allora escogitarono questo mezzo di distruzione. E allora? Oggi che siamo in tanti di più e aumentiamo continuamente?
Però Omero non dice mai che la guerra è un dramma divino, ma la chiama orrida guerra, dolorosa guerra.
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20 Gennaio 1915.
Germania, Germania! Mi è stato raccontato — da chi venne di là — di una donna germanica la quale perdette il marito in guerra, di altra donna che perdette il figlio, i figli. Ed hanno detto: