Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/144

Da Wikisource.
138 Diario sentimentale

***

Ma di maggiore interesse mi è sembrato lo scritto del professore di filosofia Emilio Bodrero, apparso, già da tempo, nella Nuova Antologia, col titolo impressionante: Finis Gernianiae?

Questo scritto si legge volentieri anche dopo tre mesi da quando fu stampato1, ed anche un profano lo capisce. E sùbito capisce che non si tratta di una «fine» per effetto di mosse strategiche, o per opera delle super-navi inglesi, o per fame, o per peste, o per inauditi tormenti bèllici; ma semplicemente finis Germaniae per filosofia.

E questo fatto, che un filosofo si faccia capire, scrivendo, è pure un gran fatto! Perchè noi respiriamo per polmoni: ma i filosofi respirano per polmoni e per branchie. E quando loro pare opportuno, si attuffano nei gorghi profondi di certi loro sillogismi. Ed allora chi mai li può seguire? E, quando vogliono, respirano anche senza polmoni; perchè si elevano sopra l’oceano atmosferico entro il quale noi viviamo.

La civiltà tedesca — dice il Bodrero — è stata essenzialmente organizzatrice: è stata la civiltà del metodo, del sistema, della disciplina.

  1. Nuova Antologia, 1 dicembre 1914.