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di Alfredo Panzini 217


Ma, oh ironia, maligna dea! Mi si disegnano in mente, a proposito dei discorsi d’Annunzio, le parole dell’uomo d’affari col cpiale conversai ieri:

«Volete chiamare molto popolo nel baraccone? Esponete manifesti con teste di leoni, grandi inscì. Denter ghe di gatt! Il popolo paga, ride ed è contento».

***

Mercoledì, 19 Maggio ’15.

Ultimatum? Parte oggi von Bülow? Inaudito! È da un poeta che la nazione ha appreso l’irrevocabile, cioè che già dal 4 maggio fu denunciata la Triplice, furono stretti accordi con Inghilterra, Russia, Francia!

Si respira l’atmosfera intensa che forma la storia. Molti non reggono all’ossigeno.

I socialisti (tumulti ieri a Torino) balzano, si rifiutano di respirare questo ossigeno. Indietreggiano davanti alla ghigliottina sanguinante della storia.

Ammettiamolo: un bel gesto di coraggio ha fatto l’Italia a guardare senza torcer lo sguardo l’elmo a chiodo germanico. Credevano i tedeschi che al solo guatarci col bianco dei cerali occhi, noi avremmo tremato.