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di Alfredo Panzini 219

l’Italia non può fare la guerra da barbari. Sarebbe il disonore.

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Gli uccellini sul platano cantano come il sòlito.

Guardo le mie corazze. Ieri mattina, con un bel sole, siamo andati fuori porta Sempione al Bersaglio per provare le corazze. Il fucile da guerra le ha perforale come fossero fatte di burro: e dire che le avevo studiate tanto: sotto il ferro e sopra la lastra di acciaio temprato. E poi il nostro fucile al tempo del pacifismo è stato chiamato fucile umanitario perchè passa tanto veloce che quasi rimargina la ferita. Figurarsi quello tedesco!

Quello tedesco ha pallottole di un calibro più grosso, e poi chi sa che diavolerìe ci metteranno dentro!

E le mitragliatrici, nuova arma germanica? Quei militari parlano così, dolcemente, del numero dello pallottole che saranno sparate durante la guerra, da tutte le nazioni. Pare di sentire un fisiologo quando ragiona dei milioni e milioni di microbi che si trovano in un vaso di liquido.

Chi passa davanti al bersaglio? Davanti al bersaglio passano i tram neri che portano i morti al cimitero di Musocco.