Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/264

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giornali. — I russi amano conservare il loro esèrcito intatto, e perciò hanno, per ragioni di strategia, lasciato prèndere Leopoli». E adesso?

La Russia era il famoso rullo compressore della Germania: questo rullo non rulla più, o almeno è guasto. Lo sapevamo noi? Abbiamo agenti diplomatici a Pietroburgo?

Bologna, 24, mattina.

11 pubblico si è alzato dal letto, prende il caffè, i tram córrono, i giornali non dànno gran peso alla cosa. Penso come sarebbe stamani Bologna se questa notte un aereoplano avesse fatto cadere un’inutile bomba! Grida, strilli, spaventi! Il più tìpico sìntomo è dato dagli Stati Balcanici: come pèndoli che si acquétano! Si ritraggono come tanti Benedetti XIV. E noi? Gli occhi mi si riempiono di làgrime pensando alla nostra gioventù in armi, così bella, così fidente, così cavalleresca !

Già, già, io sono un «piagnucoloso», dicono gli spìriti forti, che tutt’al più sono spiriti gèlidi. Chi rimane ora? La Francia e noi!

— Già, diplomaticamente, le cose non vanno