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Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/427

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di Alfredo Panzini 421

tanta buona grazia chè non si moveva se prima non diceva «compermesso!»

E udiva non solo le bestemmie in perfetto stile fiorentino, ma anche certi discorsi che tre anni addietro sarebbero costati la fucilazione...

Ma che volete? Erano così mutati i tempi!

***

Ma ritornando poi a casa, solo solo, come gli faceva male la sua ferita, riportata sul campo dell’onore!