Pagina:Panzini - Il libro dei morti, 1893.djvu/42

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Egli le disse: — La mia casa in città è triste, perchè vi è morto il babbo. Ti dispiacerebbe di venire a stare in campagna?

Ella rispose che vi verrebbe volentieri.

Egli le disse ancora: — E non ti annoierai di vivere sola senza la compagnia dei parenti e de le amiche?

— No, se voi mi farete buona compagnia e mi vorrete bene.

Perchè ella era stata allevata con questo convincimento, che una buona figliuola è semplicemente destinata ad essere una buona moglie; curare la casa, i figliuoli, il marito, e che così operando si acquista la pace in questa vita e ne l’altra.

— Gira sul focolare l’arrosto, la casa è lucente ed aulente, i bimbi dondolano le teste ne le cuffie candide e s’addormentano in grembo a le fate, il focolare è una chiesa d’oro, la lavanda il più soave profumo. —

Questi erano i desideri ed i pensieri di Paola quando non era disposata ed era fiorente giovanetta; e il tempo fuggendo non isfrondò d’un fiore