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— Ho capito. Proseguite!
— .... e poi facevano i quadri plastici davanti alla specchiera; ma la signorina Oretta porta una camicia lunga come quella di Santa Veronica. Però brunetta ella è.
— Ma queste scarpe sono da buttar via — dissi.
— Buttar via? Le porto a risolare. Vada, vada a dire alla mia signora “buttar via„. Oggi, poi, col prezzo delle scarpe! Non si butta via niente: nemmeno la broda dei piatti.
— Oh!
— C’è il maiale in casa.
Un utile animale, ma spoetizzante. Galline in casa, pazienza, ma anche il maiale....
Comunque dico:
— Ascoltatemi, Lisetta: vi sarebbe uno di quei giovani assolutamente eccezionali: bello, ricco, come si legge nei romanzi: un perfetto signore, disposto, forse, a sposare la signorina Oretta, vostra padroncina.
— È lei forse? — e mi squadra.
— Perchè? Non vi piaccio? Trovereste forse qualcosa da eccepire sul mio conto?
— Io trovo che lei è un simpatico signore.
— Lodo la vostra intelligenza.
— E poi con un’automobile così bella!
— Così che voi credete, Lisetta, che la vostra