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del cervello, in cambio di altri organi automatici.

Considerando i rapporti di buona amicizia fra me e il dottor Pertusius, gli confido come a vedere certi colli nudi, quali usano adesso, che sostengono certe testoline così sentimentali, mi viene la voglia di spiccarli.

— Fenomeno sadico, — dice Pertusius.

— Fenomeno grave?

— Finchè non li spicca non è niente: ma vi sono di quelli che li hanno spiccati.

— Cosa vuole, dottore — dico io, — a vedere quella pelle rosea-verdolina come il pistacchio, messa in mostra, mi vengono i brividi.

— Faccia conto — dice lui — di vedere la pancia di una lucertola.

— Capisco; ma non si può.

— Ha ragione! — risponde gravemente.

— E a lei che è vecchio, non accade mai?

— Non indaghiamo!

Io mantengo verso i medici una benevola diffidenza, perchè a furia di studiare le malattie, finiscono per considerare la salute anch’essa come una malattia.

Comunque, anche per ragioni di igiene, bisogna che io cerchi moglie: una moglie che risponda alle esigenze dell’erede, e anche alle mie.