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Pagina:Panzini - La Madonna di Mamà.djvu/135

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Da alcun tempo si parlava nel mondo scientifico degli elettroni. Gli elettroni non potevano non passare anche per il salotto di donna Barberina.

Mandar giù Nietzsche per opera di una languida donnina, era tollerabile; ma quegli elettroni, così difficili, no. Tanto più che a tutti parevano così facili.

Colse un momento di pausa e — Signor senatore — domandò — , ma noi sappiamo veramente che cosa siano gli elettroni?

— Particelle elettriche, cioè gli intimi elementi dell’architettura dell’universo — rispose il senatore.

— E l’intima natura delle particelle elèttriche?

Questa seconda domanda seccò il senatore. Rispose:

— Ma lei mi confonde il pensiero con la materia, la fisica con la metafisica!

— Era una gloria dei nostri grandi essere insieme fisici e metafisici — contraddisse Aquilino.

— Ma no! ma no! ma no! — disse il senatore con lieve moto delle spalle — scusi: lei vive nel passato o nel presente?