Pagina:Panzini - La Madonna di Mamà.djvu/150

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Capitolo XIV.

Il capolavoro della marchesa.

A metà dell’inverno arrivò dalla campagna il marito di donna Bàrbera; ed Aquilino vide, con un certo trasecolamento, un uomo di forte persona, di poche parole, rossiccio, due baffacci rossicci, due ciglia corrugate.

Si chiamava Ippolito, ed era l’uomo idiotizzato.

«Sarà idiotizzato; ma sta il fatto che mi dà soggezione», diceva Aquilino a se stesso.

— È arrivato il suo signor padre — disse con tutta prudenza a Bobby.

— Ah, sì! Sta lassù — disse Bobby — nella torre di Albraccà, — ed indicò col ditino quella specie di torrione, che Aquilino aveva osservato, la prima volta.

«Albraccà?» — dove aveva inteso già altre volte questo nome? Lontano lontano: eppure lo aveva inteso.

Il marchese fece ad Aquilino un’accoglienza