Pagina:Panzini - La Madonna di Mamà.djvu/201

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aveva sotto di sè quella capellatura; e ne vaporava un profumo, che non pareva un artificioso profumo. Ella era così giovane, così graziosa che — o maraviglioso inganno! — non parea che anch’ella fosse guaina di corruzione, ma anfora di giovinezza.

— Già, miss Edith, — disse Aquilino. — la Madonna, la donna assunta nel cielo.

Ella indugiava lì davanti al quadro. Un bisogno di chinarsi su quella testa, di sfiorare quella capellatura con un bacio.... Davvero, poco mancò che non commettesse una sciocchezza davanti alla Madonna! Non la commise: ma non perchè si fosse in quel momento ricordato del saggio consiglio del re Salomone, raccomandatogli dal marchese. Aquilino non aveva più casa nè focolare; e quella dolce creatura di miss Edith gli parve casa, focolare, famiglia. L’anima di lui si incendiò di gioia e di lagrime. Ma che ne sapeva, povero marchese, della donna?

E intanto si avvicinava il tempo degli esami! La marchesa aveva ordinato che Bobby doveva essere promosso alle prime prove, e quell’anno più che mai, perchè la marchesa.