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Pagina:Panzini - La Madonna di Mamà.djvu/215

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ralizzate, per una parte da un feudalismo medievale, per l’altra parte dai vizi del nostro occidente. Il popolo? Il popolo dice Nicevò; crede nella madonna di Kazàn; è indifferente a tutto, alla vita ed alla morte; ma non alla wotka. Gli intellettuali russi fanno i ribelli, e ripètono con Tolstoi: che cosa è la guerra rispetto ad un cielo stellato? Niente! Siamo d’accordo. Ma mentre essi guardano il cielo o dicono Nicevò, quegli altri che sono i mistici della realtà, fanno i loro affari.

— E il Papa, signor marchese?

— Non vorrei essere nei panni del Papa. Buon papa Sarto! Sentirsi erede di chi disse: il mio regno non è di questo mondo, e dovere fare reverenza a chi dice: il mondo non basta al mio regno. Vedete! Quand’ero bambino, mi diceva la mia mamma buon’anima: l’erba «voglio» non nasce che nel giardino del Papa. Si vede che non nasce neppur più lì.

Queste ed altre cose andava dicendo Don Ippolito ad Aquilino, spesso ambulando per gli ombrosi viali del parco di Villa delle Magnolie. Traeva fumo azzurro dalla sua gi-