Pagina:Panzini - La Madonna di Mamà.djvu/229

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— Avete osservato? — aveva detto don Ippolito ad Aquilino — da quando quell’inglesina se ne è ita, mia moglie non si riconosce più. Non ha nemmeno trattenuto il senatore. Un ospite che, vi garantisco, dopo tre dì, manda odore come un pesce. Eppure quello, vedete, è un uomo felice! Vive dentro la proprietà di un suo sistema filosofico, come un mollusco entro la sua corazza. Oh, un uomo d’ingegno!

Ma la marchesa aveva detto ad Aquilino: — So che la presenza del senatore non le era gradita, e ce ne siamo disfatti.

E Aquilino allibì una seconda volta.

Il giovane aveva oramai la percezione di trovarsi sopra un terreno in frana, con moto insensibile, ma irresistibile: una percezione paurosa e voluttuosa insieme. Il suo stupore era che nessuno se ne accorgesse: il marchese tutto occupato dell’enorme frana del genere umano, meno di tutti.

Ora donna Barberina aveva preso l’abitu-