Pagina:Panzini - La Madonna di Mamà.djvu/264

Da Wikisource.

realtà si chiama Mefisto: al quale, sino a ieri, quelle teste hanno fatto molti inchini....

— La guerra — rispose il giovane — sarà in ogni caso benefica. Eravamo già alle porte della guerra civile.

— Ma la guerra è il sacrificio di giovani generazioni!

— Già! E cosa dev’essere altro? Se lei passa un’altra volta, avrò il piacere di ascoltare i suoi discorsi, che sono molto, molto interessanti.

E il giovane signore accompagnò don Ippolito alla porta e lì si inchinò.

Né maggior vantaggio, nei riflessi della salute della patria; e certo maggior nocumento quanto alla propria salute, riportò il marchese don Ippolito, quando si recò presso le porte, o, per dir grecamente, parà tas thiras, di uno di quei sàtrapi che tengono le moltitudini sotto la loro balia. E con mansuetudine, ma con fermezza, aveva parlato così: «Tu non vuoi la guerra, o signore, ed io non la voglio perchè essa è cosa inumana. Ebbene, svela alle turbe questa verità: la