Pagina:Panzini - La Madonna di Mamà.djvu/308

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c’erano quelle lampade elettriche, rare, in alto, che rompevano a zone, quasi paurose, il buio della strada. Tutti i negozi chiusi, e il quartiere dove lei abitava, era un po’ lontano. Più vicino era il palazzo della marchesa: ma a quell’ora, destare il portinaio, dar spiegazioni, donna Bàrbera....

Presero uno dei marciapiedi e si avviarono.

Ma dopo un po’ , Aquilino fece: «Ahi, ahi!»

Dal fondo della via, procedeva un gruppo di gente, troppo compatta per esser — come loro — viandanti, troppo tumultuosa perchè non apparissero dimostranti, e di quale colore lo dichiarò subito un grido che si levò dal profondo: «Abbasso la guerra!»

Aquilino volse lo sguardo per vedere se apparivano provvidenziali guardie o carabinieri. Niente!

— Non ci badi, miss Edith. Deve essere luna nuova, mi pare.

In quel punto, erano entrati nell’orbita di quella gente. Uno, due, tre! Oh, che brutte facce rivolte su lui, su lei! A lui tremava il cuore per qualche scherzo ribaldo. Per fortuna, niente. Già coloro eran passati; già lor due uscivano da quell’orbita, quando uno degli ultimi, volgendosi, mandò il grido: «Abbasso i borghesi che vogliono la guerra!»