Pagina:Panzini - La cagna nera.djvu/101

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parola finiva con lo svanire dalle labbra come l’idea dal cervello. Molti sono i patimenti dell’anima; ma uno dei maggiori deve essere quello del sacerdote che si accosta all’altare dopo che ha perduto la fede.

Tutti quei personaggi greci e romani così insigni per virtù patrie e civili e per grande sapienza, come Catone Uticense, Tiberio Gracco, Aristide, Fabio Massimo e tanti altri, io non era più capace, come una volta, di rappresentarli alla mente dei miei scolaretti nelle loro proporzioni grandiose ed eroiche. Mi ci entusiasmavo tanto, un tempo! Ma essi allora si rimpicciolivano a poco a poco come, dopo avere con gran forza gonfiata una palla di gomma, essa invincibilmente riprende la forma di prima. Si rimpicciolivano: anzi diventavano goffi, proprio come li rappresentano gli scolari nella loro fantasia sui quaderni, o correggendo le figurine intercalate nei testi. A Cesare aggiungono la barba; sul venerabile capo di Socrate innalzano un kolback borbonico; ad Attilio Regolo inforcano gli occhiali e lo armano di rivoltella a percussione centrale e di vetterly, ultimo modello, perchè si difenda dai feroci cartaginesi: vecchi fantocci di