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xxii l'istituto dei rachitici


omnibus dall’Istituto. Alle cinque, sono via tutti. I piccoli rachitici sono ritornati alle loro famiglie. E la mattina dopo è ripreso il pietoso lavoro.

L’Istituto in secondo luogo contiene l’ambulanza gratuita, ogni giorno. Dall’ambulanza sono scelti gli infermi che richiedono l’infermeria (di cui dirò poi), quelli per cui basta il temporaneo asilo (di cui sopra è discorso), quelli che possono essere curati ambulatoriamente, con visite, massaggio, ginnastica medica, ecc.

All’ambulatorio gratuito è stato di recente aggiunto un secondo ambulatorio a pagamento, con libretto o tessera delle visite.

In terzo luogo l’Istituto contiene l’infermeria con un numero di letti che andò di mano in mano crescendo col crescere della beneficenza. Oggi i letti variano dai cinquanta ai sessanta. Sono i piccoli lettucci, a forma di cune, quasi eleganti, con pannilini finissimi e candidi che nulla hanno dell’ospedale. Sono pochi lettucci in ciascuna stanzetta, e in ciascuna il sole, la luce e l’aria entrano abbondantemente.

Ma il sole ha un bel sorridere, un bel posarsi sul capezzale dei piccoli infermi, l’aria invano rapisce alle aiuole ed ai fiori delle magnolie i loro profumi, e le pietose donne invano donano ai piccoli infermi i balocchi e le bambole! La piccola