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Cose da manicòmio. 61

una piuma, e vi sono uomini che hanno su di sè monti di cadaveri; eppure dormono, fanno toilettes accurate al mattino con svariate monture.... E gli uni e gli altri sono uomini. La goccia d’acqua su le rose e la goccia d’acqua che sommerge le navi hanno la stessa composizione. Lei crede, signora, che neurastenia sia una malattia?

Quale domanda!

— Ma certo, — disse la signora. — È gente che vede tutto nero; che non può sopportare l’altra gente. Altro che malattia!

— Allora è quello, — diss’io, — che gli antichi chiamavano melanconia, ipocondria, parole oggi disusate, ma che contengono un’imagine di terrore, una specie di paralume funebre contro il sole, una specie di cateratta dell’anima.... “Evidentemente il principe di Bülow così roseo anche all’aspetto — pensavo — vede roseo.„

— Così, infatti, — disse la signora; — e tutta la medicina sta nel rompere quella membrana nera della vita, che si forma continuamente. Ma creda che, invece dei medici e degli infermieri, ci vorrebbe la pazienza dei santi....

— Perchè, — ripresi io allora, — quella imagine nera non vuole staccarsi? È così? Essa dice: io, tenebra, sono vera; e la luce è falsa! E invece di dormire, vanno, vanno, andrebbero