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Pagina:Panzini - Santippe.djvu/143

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— E voi, disse di rimando graziosamente Protagora a Socrate, commerciate un po’ troppo all’ingrosso. Sono partite colossali. Scusate, chi volete che le comperi? Soltanto gli Immortali Iddii le potrebbero comperare. Ma gli Iddii non ne hanno bisogno. Agli uomini, — bisbigliò a pena l’insigne Protagora, — occorre vendere bagattelle, possibilmente piacevoli. E poi, in confidenza, virtù e vizio, rose e cipolle sono tutte produzioni del suolo. Credo che voi soffriate di esaltazioni liriche, Socrate carissimo.

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Strano! Dal tempo di Protagora e di Socrate i sistemi filosofici si sono susseguiti come le onde del mare: erti di