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Pagina:Panzini - Santippe.djvu/197

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Gli occhi sereni di Meleto fissavano lo scomposto volto di Anito.

Ne dia, per Giove, per la gran barba di Giove, — esclamò poco dopo ancora Anito, come percosso da un secondo lampo di luce, se tutti gli Ateniesi, anzi se tutti gli uomini diventano kaloikagatoi, oltrechè filosofoi, siamo f..... tutti! Non più guerre, non più rivestimenti di cuoio alle navi! Ne dia! le cose sono di una gravità immensa! Quel vecchio melenso mi fa una rivoluzione più terribile di quella che ho fatto io! Addio Meleto, vi do il buon giorno!

— E dove va vostra Celsitudine?

— Vado a salvare lo Stato, vado ad arrestare Socrate....

— Io credo che si possa aspettare anche domani, — disse pacatamente Meleto. — Domani, o anche mai!